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OSTEOPATIA E SPORT

“C’è un evidente rapporto tra il movimento e la salute.’’ (A.T.Still)

Con il termine ‘’sportivo’’ attualmente non si intende solo il professionista ma anche chi pratica una semplice attività motoria in maniera più o meno regolare e continuativa. Secondo il CONI sono oltre 4 milioni (dati aggiornati al 2008) i praticanti di sport in Italia riferibili alle Federazioni sportive nazionali (FSN) e alle Discipline Sportive Associate (DSA). Il 1° rapporto “Sport e Società” del Censis (2006), invece, individua in 34 milioni i cittadini italiani in età pari o superiore ai tre anni che affermano di aver praticato uno o più sport o attività fisica.

A fronte di questi dati in crescita, se da un lato lo sport è certamente fonte di benessere per chiunque lo pratichi, dall’altra è vero anche che intense attività fisiche possono provocare traumi continui e recidivanti, sia per l’atleta professionista che per lo sportivo amatoriale. In questo ambito l’Osteopatia risulta di grande aiuto sia per la cura di traumi sportivi sia nel mantenimento dell’equilibrio psico-fisico. Lo sportivo, di qualsiasi livello e tipologia, può essere supportato sotto diversi punti di vista:
– prevenzione degli infortuni attraverso un costante riequilibrio biomeccanico dell’atleta;
– supporto in caso di patologie dello sport coadiuvando altre figure sanitarie al fine di ridurre i tempi di recupero e i casi di recidiva;
– miglioramento delle performance e del rendimento liberando l’atleta da tensioni che, a vari livelli, possono limitarne la prestazione, ridurne lo sviluppo della forza o aumentarne il dispendio energetico diminuendone così la resistenza.

L’osteopata attraverso l’individuazione degli squilibri biomeccanici risolve i disturbi neurofisiologici dello sportivo agendo sulla struttura articolare, fasciale, viscerale o craniale. In questo modo il trattamento osteopatico contribuisce al mantenimento della salute dell’atleta, può ridurre l’incidenza di recidive degli infortuni e può essere inteso come attività preventiva complementare.

 

DR. ALESSANDRO BETTIN

Abolito l’obbligo di certificato medico per bambini da 0 a 6 …

Il Ministero della Salute e quello dello Sport hanno emanato un decreto con il quale si abolisce l’obbligo di presentare certificato medico per bambini da 0 a 6 anni per attività sportive.

La decisione cui è seguito un decreto è stata frutto di una esplicita richiesta da parte della Federazione italiana medici pediatri.

Una decisione che punta ad una facilitazione dell’approccio all’attività sportiva, senza inficiare la sicurezza dei bambini.

Infatti, secondo i pediatri, una tale certificazione non potrà mai essere esaustiva dello stato di salute del bambino.

Per avere un quadro completo bisognerebbe sottoporre i piccoli a molti controlli e molte analisi.

Di conseguenza l’abolizione non può rappresentare un rischio in caso di attività sportiva. Basti pensare che le normali attività ludiche svolte all’aperto, come il rincorrersi in un cortile, possono richiedere uno sforzo superiore rispetto all’attività sportiva.

(www.orizzontescuola.it)